Quali sono i canali attraverso cui arrivano più facilmente le informazioni?

Abbiamo  tre vie di inserimento dei dati nel nostro cervello e di conseguente elaborazione:

  • Il visivo ricorda ed elabora per immagini. E’ estremamente razionale ed ha bisogno di fermare le immagini, perché la sua capacità di elaborazione viaggia alla velocità della luce, consentendogli di apprendere cose che altri elaborano nel triplo del tempo, ma se non ferma queste immagini  gli sfuggono via. Un visivo ha bisogno di scrivere le cose, in modo che possa fermare l’immagine e ricordarsela.
  • L’uditivo ricorda il ritmo dei suoni. E’ in grado di apprendere attraverso il ritmo. Usa la musica. La sua capacità di apprendimento è più lenta, perché la velocità del suono è 300 metri al secondo, mentre la velocità della luce è 300.000 km al secondo. Quindi, rispetto al visivo l’uditivo è più lento nell’apprendimento e ha bisogno di avere un suono di sottofondo per imparare. Ha bisogno della musica o del ritmo.
  • Il cenestesico apprende attraverso le emozioni, le sensazioni fisiche. Se non ha queste sensazioni non ricorda niente. Lui deve associare l’emozione, la sensazione tattile all’esperienza. Sono i classici allievi che a scuola sono considerati incapaci, perché le vie di apprendimento della scuola sono visive e uditive e difficilmente si condiscono i contenuti con le emozioni ( positive in caso di apprendimento).  i cenestesici vanno meglio nelle materie in cui c’è trasporto emotivo ( filosofia, pedagogia)

Abbiamo tutte e tre queste modalità e tutte e 3 consentono di raggiugere i medesimi risultati di apprendimento, ma una di esse è la via predominante che ci permette di accedere più facilmente alle informazioni .

Non svalutiamoci  se non apprendiamo le cose in un modo, perché abbiamo sicuramente un’altra via di accesso. Dobbiamo solo capire quale e  imparare ad usarla.